FloraCult si svolgerà nella magnifica cornice dei Casali del Pino, azienda agricola biologica che si estende per 174 ettari all’interno del Parco di Veio. Un’area archeologica protetta che rappresenta un’oasi verde a pochi chilometri dalla città.
Molto più di una fiera, FloraCult offre un percorso che si snoda tra oltre 150 espositori a cui si affiancano laboratori, installazioni, esperienze culturali e ludiche. Offre la partecipazione gratuita ad associazioni ed ong che si occupano di sviluppo sociale ed ambientale e spazi educativi e ricreativi per i bambini, oltre a incontri con ospiti di rilievo, corsi di giardinaggio, consigli di esperti, presentazioni di libri, laboratori, degustazioni, progetti multimediali. Numerosi anche i designer e artisti che lavorano approfondendo le più importanti tematiche legate alla natura e all’ambiente.
Gli espositori, attentamente selezionati, offrono il meglio del florovivaismo italiano. Collezioni botaniche insolite e rare, da vedere o acquistare, arredi da giardino e tutto quello che può servire per la vita all’aria aperta, oggetti artigianali, vintage, di riciclo e creatività sostenibile.
Numerosi i laboratori per bambini, dall’apicoltura al divertimento di Hobby Horse, una simpatica attività proveniente dalla Finlandia dove si saltano ostacoli cavalcando un manico di legno con colorate teste di cavallo. Anche per gli adulti FloraCult propone una vasta gamma di laboratori creativi, dalla pittura ad acquerello ai laboratori tessili con la lana cardata. Inoltre, a FloraCult potrete esplorare la stanza della biodiversità, una vera e propria esposizione dove scoprire le particolarità degli organismi viventi più rari e misteriosi; visitare la fattoria didattica; godervi una passeggiata a cavallo o provare il tiro con l’arco.
Tra gli eventi permanenti di questa edizione di FloraCult ci sarà una piccola sala cinema dove verrà proiettato un documentario sui ghiacciai realizzato da uno dei più importanti speleologi al mondo, Francesco Sauro, in collaborazione con l’astronauta Luca Parmitano. I visitatori potranno anche vedere una performance di live painting, una mostra sull’intelligenza artificiale e il mondo vegetale, una mostra di Ikebana, un progetto di archeologia diffusa e, presso il Green Bar dei Casali del Pino, una vertical farm, che può divenire un modello di coltura sostenibile per chi vive in città. Ci sarà poi un’intera area dedicata all’ISPRA, l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, patrocinio scientifico di questa edizione di FloraCult, che accompagnerà i visitatori in un viaggio nell’ambiente attraverso due progetti scientifici di eccellenza: l’Ecoatlante e il progetto CARG.
A FloraCult quest’anno tantissimi ospiti e presentazioni di libri, progetti e documentari.
Leo Ortolani, uno dei più importanti e amati fumettisti italiani, sarà “inviato speciale” da FloraCult, condividendo in tempo reale una serie di vignette sui social media che racconteranno la manifestazione.
Il professore Piergiorgio Odifreddi – matematico, accademico e divulgatore scientifico conosciuto e apprezzato per le sue pubblicazioni che riguardano non solo la matematica, ma anche la scienza, la filosofia e la società – presenterà a FloraCult due interventi: il primo, giovedì 25 aprile, sul rapporto tra la matematica e la natura a partire dalla natura che portiamo sulla tavola dove mangiamo, scoprendo la geometria nascosta nelle arance, nei salami e nei grissini o nelle strutture frattali dei broccoli e dei cavolfiori; l’altro, il 28 aprile, sulla stretta relazione tra matematica e letteratura, a dialogo con la poeta Ilaria Maria d’Urbano. Anche le parole, infatti, sono semi.
Nella giornata di venerdì 26 aprile il Commissario Straordinario del Parco di Veio Giorgio Polesi presenterà la nuova "Guida alla via Francigena da Sutri a Roma attraverso il Parco di Veio". Ci sarà poi l’autrice e giornalista Silvia Bencivelli, che parlerà del suo libro dedicato alla figura dimenticata di Eva Mameli Calvino, botanica e scienziata straordinaria e madre del noto scrittore Italo. E poi ancora Elisabetta Margheriti, vivaista esperta e appassionata, che incontrerà i vivaisti presenti quest’anno per parlare delle nuove tendenze del giardino, anche in relazione ai cambiamenti climatici, nell’appuntamento divenuto ricorrente per il pubblico di FloraCult "Greensecrets: vivaisti esperti del mestiere".
Sabato 27 aprile l’entomologo Gianumberto Accinelli racconterà cento anni di storia d’Italia attraverso i cambiamenti naturali del nostro Paese e lo speleologo e geologo Francesco Sauro parlerà a FloraCult dei ghiacciai delle Alpi e della Groenlandia, restituendo una visione che va oltre la superficie. Un racconto accompagnato dalle immagini del documentario “Gli ultimi ghiacci”, realizzato sul ghiacciaio del Gorner in Svizzera insieme con l’astronauta Luca Parmitano, che si unirà virtualmente a FloraCult dall'hub spaziale di Houston negli Stati Uniti tramite un video-messaggio espressamente dedicato al pubblico della manifestazione. Il documentario verrà proiettato integralmente nella sala cinema di FloraCult durante i quattro giorni della manifestazione.
Quest’anno ricorre anche il 60esimo anniversario dalla scomparsa di Rachel Carson, scienziata e pioniera dell’ambientalismo moderno, cui Danilo Selvaggi ha dedicato un libro che ci fa comprendere come la lotta di Carson sull’uso dei pesticidi sia ancora tremendamente attuale e di cui parlerà domenica 28 aprile. Chiuderà la manifestazione il fisico Valerio Rossi Albertini, che illustrerà a FloraCult l’innovativa campagna per la sostenibilità lanciata da Marevivo a bordo delle navi-scuola Palinuro e Vespucci.