Scuola all’aperto: imparare dalla natura, con la natura
Immagina una classe senza muri, dove il soffitto è il cielo e il pavimento è un tappeto di foglie. Un luogo in cui i bambini apprendono ascoltando il vento tra gli alberi, osservando il volo di un falco o toccando la corteccia di un vecchio faggio. Questa non è un’utopia, ma una realtà sempre più diffusa in Europa e in alcune parti del mondo: la scuola all’aperto.
La scuola all’aperto non è solo un luogo fisico, ma un approccio educativo che riporta l’apprendimento alle sue radici più profonde. Ispirata ai principi della pedagogia attiva e dell’educazione esperienziale, questa metodologia trasforma boschi, parchi e giardini, musei, bioparchi, teatri e le città tutte in spazi didattici vivi. Qui, i bambini non sono spettatori passivi, ma protagonisti attivi del loro apprendimento, in contatto diretto con gli elementi naturali.
Numerose ricerche confermano i benefici dell’educazione all’aperto: migliora la concentrazione, stimola la creatività e rafforza le capacità sociali. Inoltre, il contatto con la natura favorisce il benessere psicofisico, riducendo ansia e stress. In un’epoca in cui i bambini trascorrono sempre più tempo davanti agli schermi, restituire loro il diritto di esplorare e scoprire attraverso i sensi è un dono prezioso.
Nella scuola all’aperto, la matematica si sperimenta contando petali e sassolini, la scienza si scopre studiando le formiche al lavoro e la lettura diventa un’esperienza condivisa all’ombra di un grande albero. L’apprendimento avviene in modo naturale, attraverso il gioco e la scoperta spontanea. Il risultato? Un sapere che si radica in modo profondo e duraturo.
Forse il dono più grande della scuola all’aperto è la capacità di educare alla meraviglia. Insegnare ai bambini a stupirsi di un germoglio che nasce, di una nuvola che cambia forma o di una coccinella che si posa sulla mano significa coltivare in loro una connessione autentica con il mondo. E chi ama la natura, impara a rispettarla e proteggerla.
Investire nella scuola all’aperto significa seminare il futuro. I bambini che crescono in armonia con la natura saranno adulti più consapevoli e responsabili, pronti a costruire un mondo più sostenibile. E forse, proprio attraverso questa educazione fatta di terra sotto le unghie e occhi pieni di stupore, potremo riscoprire anche noi il valore profondo di imparare con la natura, dalla natura.
La Lega dell’Educazione della Loira è capofila di questo progetto europeo con il sostegno della Lega dell’Educazione e della Formazione Continua del Belgio e della cooperativa sociale “Le Mille e una Notte”. Le nostre tre organizzazioni beneficiano di un'esperienza europea riconosciuta e sono all'origine dei progetti "Fleuves Grandeur Nature (FGN)" e "Conscience Numérique Durable (CND)", "Partager, Apprendre, Comrendere pour la Transition Écologique (PACTE) " tutti riconosciuti come "Buone Pratiche" dall'Agenzia francese Erasmus +.
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Dott. ssa Milvia Rastrelli in Italia
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